Blog di Nathalie Aurouze - sul Reiki, gli Angeli, le Guide Spirituali ed altre energie dell'Universo… per il tuo benessere
Circa un anno fa, iniziai il mio percorso con il Karmic Reiki (o Reiki Karmico).
Potresti avere un’idea di cosa sia il karma (quando si dice avere un buon karma, un cattivo karma): significa che tutte le nostre azioni hanno delle conseguenze, in questa o altre vite. L’idea di punizione arriva da una non-comprensione di come funziona la vita dell’anima. In realtà, dobbiamo semplicemente gestire le conseguenze di azioni compiute nel passato (in questa vita o in una precedente) e che esse siano positive o negative, perché le vibrazioni che emettiamo nel mondo ci ritornano. Sempre. E’ una Legge dell’Universo e nessuno può evitarla. Infatti, lo scopo della nostra anima quando si incarna di vita in vita è proprio quello di guarire il nostro karma. Il Karmic Reiki – come suggerito dal nome – è pertanto una tecnica energetica con cui si adoperano frequenze molto potenti di energia per pulire le problematiche del passato, togliere le ombre di oggetti rimasti energeticamente nei corpi sottili e, infine, connettere il cliente con le sue guide per una completa guarigione karmica. Personalmente, ho passato quest’anno a trattare diverse situazioni difficili della mia infanzia e adolescenza, traumi e incidenti, relazioni difficili, abitudini negative e convinzioni limitanti… Tutti i flash back che mi venivano in mente… Con il passare dei giorni, ricordavo episodi sempre più lontani nel passato. Ho lavorato in modo da sciogliere le tracce di quei eventi passati e riportare armonia a livello energetico e, come conseguenza, oggi mi sento più leggera, focalizzata sul presente e sul futuro, liberata da antichi legami che mi trattenevano ancorata nel passato. Ho iniziato a collegare queste situazioni tra loro, con se avessi davanti un gomitolo aggrovigliato e, grazie alle energie del Karmic Reiki, avessi trovato il filo per sbrogliare quella matassa. Ammetto che non sia stato un anno facilissimo, ma è stato molto interessante e sono riuscita scogliere molti nodi importanti per me. Per ricevere un trattamento di Karmic Reiki, non è obbligatoria la presenza in studio perché si lavora sui chakra e l’aura e si può facilmente fare a distanza. Nel primo caso, ti stenderai sul lettino e eseguirò il trattamento; nel secondo caso, effettuerò il trattamento a distanza, con te rilassata/o a casa. Iniziamo con un colloquio (telefonico in caso di trattamento a distanza) per capire le tue necessità, poi eseguo uno scanning dell’aura e dei chakra per pulire, rimuovere, ristabilire il corretto flusso di energia. Durante il trattamento è possibile sentire formicolio, caldo, freddo, voglia di ridere o di piangere, sensazioni varie, esattamente come durante un tradizionale trattamento di Reiki. Si possono scegliere tra 4 diversi trattamenti, i quali hanno diversi effetti:
In base al trattamento scelto, possono emergere ricordi, avere sensazioni legate alle vite passate ed altre sensazioni. La risposta è sempre soggettiva. Lo scopo ultimo del Karmic Reiki è quello di aiutarci a vivere bene il presente liberandosi dai blocchi che ci impediscono di progredire, integrando gli eventi traumatici in modo da permettere un fluire armonioso ed equilibrato della nostra energia. E’ consigliato di iniziare con un primo ciclo di almeno 4 trattamenti da ricevere su 10/20 giorni al massimo (per sostenere l'effetto sull'aura), poi si consigliano trattamenti di mantenimento a cadenza regolare (ogni 7/10 giorni). Offro sconti sui pacchetti di trattamenti. Per imparare il Karmic Reiki, devi avere almeno il 2° livello di Reiki Usui, con una buona padronanza dei trattamenti a distanza. Il percorso è formato da due livelli (1° livello e Master). Con il Master sei abilitato a trasmettere questo sistema ad altri. Ogni livello prevede un’attivazione a distanza, un manuale in Italiano e relativo attestato.
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Il mio blog
|