Eccoci arrivati al 5°chakra, situato nell’incavo della gola.
Il suo nome in Sanscrito, “Vishuddha”, significa “luogo puro”; è il chakra che corrisponde alla nostra capacità di esprimere i nostri pensieri e di comunicare con gli altri, con chiarezza e coraggio. E’ anche correlato a tutte le forme di espressione, non solo quella orale, ma anche sotto forma scritta, artistica, ecc. E’ collegato agli organi che passano nel collo-nuca: la laringe, la faringe, le corde vocali… e dunque al suono, alla voce e al canto, ma anche all’ascolto, di noi stessi e degli altri. Idealmente, quando questo chakra gira in modo equilibrato, riusciamo a comunicare con calma con gli altri, ad esprimere i nostri pensieri e opinioni, e le nostre relazioni ci portano supporto e benessere. Siamo felici di ascoltare e rispondere, senza preconcetti né pregiudizi. Invece con lo squilibrio energetico di questo chakra, possiamo essere limitati dalla timidezza, sia nelle nostre relazioni che nel nostro modo di comunicare, ed anche essere limitati dalla mancanza di fiducia in noi stessi. Due aspetti della personalità molto vicini che possono migliorare quando “lavoriamo” per portare in equilibrio il chakra della gola. Vishuddha è collegato al colore blu-azzurro, che ci porta una comunicazione chiara, come detto sopra, ma anche pace, perché il blu, è il colore della pace. A cosa pensi quando guardi un cielo azzurro o la distesa di un mare blu? ;-) Per riequilibrare le energie del 5° chakra, si può utilizzare la Bottiglia Equilibrium B2 del sistema Aura-Soma, chiamata appunto la “bottiglia della pace”, per ritrovare una comunicazione con noi stessi e gli altri, basata sulla pace e la chiarezza. In questo caso, consiglio i Fiori di Bach: Mimulus, per la paura di situazioni e/o persone specifiche che ci impediscono di esprimerci; questa essenza floreale è sempre indicata in caso di timidezza. Aspen, quando non sappiamo perché ma la paura di qualcosa di indefinibile ci impedisce di parlare o agire. Centaury quando non riusciamo a dire di "no" a certe persone/situazioni/richieste; Larch, quando manchiamo di fiducia in noi stessi. La lista potrebbe essere lunga e ti consiglio di affidarti ad una floriterapeuta esperta.
0 Commenti
Con questo articolo, voglio esporre le mie idee sulla lettura dei Tarocchi degli Angeli. Qual è lo scopo di una lettura?
Mi piacciono le persone che si rendono conto di avere un problema. Almeno lo ammettono a se stesse e il passo successivo è quello di voler uscirne e risolvere la faccenda. Quando arrivi da me, potresti avere problematiche diverse: con un figlio, un’amica, al lavoro, a livello economico, oppure dentro te stessa potresti “sentirti persa”… In tutti questi casi e molti altri, la lettura - come amo farla - ti aiuta a sentirti meglio nel tuo corpo, a sbloccarti a livello emozionale e ad accedere a “qualcosa d’altro”. Durante il nostro scambio di idee sulla tua situazione, le carte ti aiutano a osservarla in modo più approfondito, oppure con uno sguardo nuovo. Possono anche aiutarti a valutare, capire, perdonare… e piangere se necessario…. E come per magia, poco a poco il velo si alza e, nella tua visione personale della vita, le cose si illuminano. Quando estraggo alcune carte dal mazzo e le dispongo di fronte a te, mi arrivano alcune immagini, parole, sensazioni… tutte relative a te e alla tua domanda. Gli angeli sono qui per aiutarti, ma prima, devi chiedere! Chiedere una lettura, chiedere aiuto, chiedere qualcuno che ti comprenda e ti aiuti. Poi, potrai prendere e cogliere i frutti che ti serviranno e tornerai a casa più serena. Troverai utili alcune particelle di aiuto che ti riempiranno, ti rallegreranno e ti daranno informazioni per vivere meglio, nella tua testa, nella tua energia, nella tua personale modalità di vedere le cose. A casa, poco a poco, le parole pronunciate e ascoltate, l’empatia e l’ascolto continueranno a lavorare dentro di te, e la tua persona diventerà più leggera, più fluida, perché il significato delle carte della tua lettura ti aiuterà a trovare soluzioni adatte a te. Non è psicoterapia. Analizziamo semplicemente insieme un aspetto della tua vita, scopriamo le carte insieme e cerchiamo il messaggio in serbo per te, quello che apre nuove possibilità sul tuo percorso di vita. Il primo risultato sarà uno stato dell’essere più equilibrato e sereno, nella testa e nel cuore. Come una liberazione che ti farà sentire meglio dentro. Provo piacere nel darti, nell’ascoltarti, con compassione, completamente rivolta a te. E perché le carte hanno funzionato per me, so che possono funzionare anche per te. Ciò che ti posso dare è ciò che vieni a prendere durante la lettura, perché sono una traduttrice dei messaggi spirituali che arrivano - tramite le carte - dalla tua anima e dagli angeli, quei messaggi che ti permettono di liberarti dalle catene del tuo passato per poter vivere con maggiore armonia e soddisfazione. Ti posso insegnare come comunicare con i tuoi angeli, la tua anima e la tua bambina interiore. Riuscirai a far progredire in te quel inizio di cammino, avanzerai interiormente, farai germinare dentro di te i semi ricevuti dagli angeli, per procedere verso il tuo “meglio-essere”. Io ti offro, e tu puoi prendere, perché sei venuta per prendere i consigli, le informazioni e torni a casa tua con gli effetti positivi della tua lettura. Potrai dire, “mi sento meglio dentro, non so esattamente perché, ma le carte, gli angeli… quelle energie… mi fanno stare meglio.” E potrai continuare il tuo percorso interiore e vedere che le cose, giorno dopo giorno, si sistemeranno dopo la tua lettura. Voglio portarti qualcosa di utile, di diverso, è vero, ma che puoi utilizzare nella vita quotidiana. Per prendere appuntamento, contattami al 339 19 27 613 Master e Insegnante di Reiki degli Angeli Angel Card Reader e Realm Angel Reader certificata da Doreen Virtue Moon Card Reader certificata da Alessandra Donati Consulente Aura-Soma qualificata negli Angeli secondo la Kabbalah (2° livello) Professionista A.P.O.Di.B. disciplinato ai sensi della L. 4/2013 Cosa vuol dire “cambiare”? In questo articolo espongo alcuni miei pensieri sul “cambiamento” perché sento spesso le persone opporsi al cambiamento, come se, nell’atto di cambiare, fosse tolto loro qualcosa.
Allora ti chiedo: non hai mai cambiato casa? Scuola? Opinione? Sentimento? Il cambiamento è parte integrante della vita. Il fiore cresce, sboccia, appassisce… cambia. La Natura passa dall’inverno alla primavera, all’estate, all’autunno (sto quasi copiando il titolo del bellissimo film di Kim Ki-Duk: “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera” J, un film che mi piace tantissimo e ti consiglio di vedere). Noi, esseri umani, nasciamo e passiamo dalla stagione del neonato a quella del bambino, a quella dell’adolescente, a quella dell’adulto, per finire la nostra vita e… poi rinascere. Credo fermamente che le tecniche olistiche (quelle che pratico ma anche altre, praticate da altri terapeuti) ci possono aiutare ad effettuare un cambiamento positivo. Cosa intendo? Voglio dire che se lo accettiamo, possiamo scegliere di non vivere soltanto come ci hanno inculcato (genitori, scuola, governo…). Invece, Possiamo scegliere come vivere, come piace a noi. Ho anche notato che quando dico “il Reiki è una porta aperta verso un tuo futuro migliore, perché cambierai”, le persone fanno fatica a capire che si tratta di un’evoluzione della personalità e dell’anima, un’apertura verso una visione spirituale della vita e non vuol dire che diventare un visionario, un malato di mente o un “santone” (con significato negativo). Spirituale vuol dire che stai vivendo con una marcia in più, perché non “vedi” solo l’aspetto materiale del mondo, ma poco a poco, sul percorso della tua evoluzione spirituale, inizi a discernere i diversi piani dell’esistenza: il piano materiale (lo conosciamo tutti), il piano emozionale (scopri le tue emozioni e ciò che ti dicono), il piano mentale (capisci quali sono pensieri tuoi o di altre persone e se sono positivi o negativi), il piano spirituale (comprendi di avere un’anima e di non essere soltanto un corpo con dei pensieri che spesso ti opprimono). Tutto questo è la ragione primaria della vita dell’essere umano sul pianeta Terra e fa parte dell’evoluzione della nostra anima, del suo cambiamento. Infine, credendo che "noi siamo pensiero" (lo sapeva già nel XVI secolo René Descartes - Cartesio per gli Italiani- quando diceva “penso dunque sono”), cabbiamo finito per credere che i nostri pensieri dominano la nostra vita di essere umano occidentale. Ho anche incontrato persone che dicevano di meditare, mentre invece passavano il tempo a pensare. Si può dedurre che pensare sia una forma di meditazione all’occidentale! Come dicevo, i nostri pensieri dominano la nostra vita e, spesso, non sappiamo nemmeno che possiamo imparare a sceglierli, perché nessuno ci ha insegnato che i nostri pensieri non sono NOI. Intendo dire che è la nostra mente ad avere dei pensieri, non sono i nostri pensieri ad essere vivi da soli senza di noi, la nostra anima che vive dentro il nsotro corpo fisico. Un cambiamento si può quindi intraprendere verso una vita più positiva quando abbiamo acquisito conoscenze e ci rendiamo conto che possiamo cambiare. Allora diventiamo capaci di scegliere quali pensieri avere (positivi o negativi), di conseguenza la nostra vita evolve, e se modifichiamo consapevolmente i nostri pensieri, anche noi cambiamo, verso una vibrazione positiva (pensieri sempre più belli, gioiosi, amorevoli… ), oppure verso una vibrazione negativa (pensieri di vendetta, amarezza, cattiveria, pettegolezzo…). Sta a noi scegliere! Come dice Charles Virtue “se lavorare con gli angeli mi ha insegnato qualcosa, è che la vita è molto più semplice di quanto noi umani spesso percepiamo. Quando pensiamo ai nostri desideri/sogni/futuro, a volte possiamo essere sopraffatti dalle nostre idee sulla logistica, che sono coinvolte nel processo di andare da dove siamo ora a dove desideriamo essere. Nel momento in cui veniamo catturati dalle complessità della nostra progressione, i nostri sogni diventano confusi e la nostra visione inizia a confondersi. Il messaggio di oggi è che dobbiamo considerare che ci sono così tante cose sul domani che non possiamo sapere. Non sappiamo mai in anticipo chi incontreremo, cosa impareremo e quali idee, ispirazioni o opportunità ci verranno incontro. Pertanto, è assolutamente ingiusto porre un limite a ciò che pensiamo ora o speriamo sia possibile. Lasciamo che la vita sia vita, lasciamo andare ciò che ci pesa, e mettiamo solo energia positiva nella tua visione del nostro futuro.” Per me, questo è accettare e vivere il cambiamento. E non importa come: bene? meno bene? male? Sono tutte esperienze della nostra anima e la prossima volta, la prossima vita, avremo altre possibilità e scelte per poter fare in modo diverso, forse molto meglio. Quando trovi una piuma sai che è un segnale dagli angeli, anche se forse non sai qual è il messaggio che ti stanno inviando né qual è la caratteristica del colore della piuma.
Gli angeli sono Esseri di Luce, di pura energia ed amore, la cui attività principale è quella di servire Dio (inteso come Creatore-di-tutto-ciò-che-è o Sorgente, come preferisci chiamarlo/a) e il loro compito è quello di aiutarti con supervisione, aiuto e consigli. Essi utilizzano spesso le piume anche se, in realtà, non hanno né ali né piume, questo perché amano “parlare” con noi e ricordarci che ci sono vicini. Pertanto, quando trovi una piuma può essere un messaggio angelico che ti conferma la presenza di un angelo nella tua vita. Quando incontri una piuma, la prima cosa da fare è fermarti e osservare il pensiero che avevi in mente al momento del ritrovamento. La piuma raccolta indica che un angelo vuole comunicarti qualcosa in merito a quel pensiero. Esempio: stai camminando e rimugini per capire se cambiare lavoro oppure no. Ti soffermi sul tuo desiderio di un lavoro nuovo che ti piaccia di più, meglio retribuito,… e continui ad immaginare come potrebbe essere la tua vita se cambiassi veramente lavoro. In quel momento, noti una bellissima piuma per terra. Cosa può significare? L’angelo ti sta mostrando che l’idea di cambiare lavoro è una buona idea, che è con te e ti sta aiutando. Come vedi, è una cosa semplice da fare. Ora, un riassunto delle caratteristiche dei colori delle piume:
In ogni modo, non preoccuparti troppo sul significato dei colori. Se non riesci a capire il messaggio della piuma, il tuo angelo ti invierà altri segnali con altre modalità. Rimani aperta alla possibilità di ricevere i consigli dei tuoi angeli, sono benedizioni. Quando incontri una piuma, ricordati di rivolgere lo sguardo dentro di te e ringrazia i tuoi angeli per la loro presenza e assistenza. Quando ho iniziato a fare dei trattamenti di Reiki ad altre persone, ho incontrato l’aspetto economico della faccenda. Spesso le persone mi chiedono se è giusto pagare per un trattamenti di Reiki e i miei studenti sono spesso restii a farsi pagare. Con questo articolo, vorrei portare il mio punto di vista sull’argomento.
Prima di tutto, espongo il punto di vista del cliente che vuole ricevere il Reiki ma vorrebbe un trattamento gratuito. Questa persona sta chiedendo un servizio a qualcuno che sta lavorando. Indipendentemente dal settore economico, in tutti i negozi e aziende, un servizio o un bene va pagato. Perché dovrebbe essere diverso con il Reiki? La persona chiede e riceve un servizio qualificato, in questo caso un trattamento di Reiki, il quale va pagato. E’ vero che l’energia che canalizziamo e passiamo al cliente non è qualcosa di tangibile o visibile, ma egli saprà dire come si sente prima e dopo il trattamento, percepirà sicuramente alcune delle sensazioni che di solito tutti sentono quando ricevono Reiki: emozioni più lievi, un senso di rilassamento, una calma interiore maggiore… e questo succede anche se questa persona non riesce ad avvertire l’energia che scorre in lei. Sappiamo già che gli effetti del Reiki non sono sempre immediati e che dipendono dalla persona, dalla sua situazione e da tante altre variabili. Quindi? Penso che debba pagare il servizio, perché ha ricevuto sia il servizio sia l’energia di cui aveva bisogno in quel momento. Ora, passiamo al punto di vista del reikista. E’ una persona che ha studiato, pagato i corsi, allestito uno studio e sta svolgendo il proprio lavoro come operatore olistico. Deve quindi pagare le bollette e mettere il cibo in tavola per sé la sua famiglia ed è giusto che si faccia pagare per il proprio lavoro, anche se è un lavoro meno conosciuto e diverso da tanti altri lavori. All’inizio della loro pratica, molti praticanti di Reiki temono l’argomento “denaro”. Nei miei corsi ne parlo apertamente per far cadere il tabù dell’argomento “denaro”. Spesso non sono pronti a chiedere uno scambio “energia - soldi”. Consiglio a queste persone di iniziare chiedendo uno scambio equo: un’ora di lavoro del richiedente (una torta, tenere i bambini o altro a scelta degli interessati…) contro un’ora di Reiki da parte del praticante. In questo modo, entrambe le persone si abituano al chiedere e ricevere denaro e a pagare una prestazione di lavoro. Come dice Omraam Mikhaël Aïvanhov, “Tutti quelli che, in qualsiasi campo, rifiutano di far circolare le proprie ricchezze non sono che acque stagnanti, acquitrini: non scopriranno mai il senso della vita, poiché ignorano la legge potente dello scambio. Sono gli scambi sinceri, fraterni, che procurano la vera felicità!” Pertanto impariamo a dare e a ricevere: denaro, Reiki o altro… una volta in quanto cliente, l’altra in quanto professionista. In questo modo impareremo ad aver fiducia nell'Universo ed esso ci fornirà tutto ciò che vogliamo e meritiamo, al momento giusto e nel modo più giusto per noi. Ricordiamoci solo di riconoscere i doni ricevuti e di essere grati quando li riceviamo. |
Il mio blog
|